Il 18 dicembre, in tutto il mondo, si celebra la Giornata del Migrante. Quest’anno abbiamo pensato di prepararci a questa ricorrenza promuovendo un percorso artistico e creativo aperto alla cittadinanza. Per tre sabati mattina, il Centro Parrocchiale San Filippo Neri, ha ospitato il ciclo “Di viaggi e migrazioni. Esperimenti creativi in quartiere”, ecco com’è andata:
Che cosa significa “migrare”? Lasciare il luogo di origine per stanziarsi, anche solo temporaneamente, altrove. Quella della migrazione, quindi, è un’esperienza che la maggior parte delle persone ha provato almeno una volta. Con modi, tempi e motivazioni diverse, ma è qualcosa in cui ciascuno di noi può riconoscersi perché è a suo modo universale. Attraverso dei laboratori artistici e creativi, abbiamo provato a riflettere e a rielaborare questi concetti, insieme.
Il primo appuntamento si è tenuto sabato 19 novembre con il laboratorio di scrittura creativa “Voce del verbo migrare“. È stato un momento speciale, un’occasione di confronto e di crescita e soprattutto uno spazio per raccontarsi. Suddivisi in gruppi, persone di diverse provenienze ed età, hanno scritto la propria storia trasformandola in un vero e proprio racconto. Le storie sono infatti state raccolte in dei cartoneros, piccoli libricini di cartone scritti a mano che sono poi stati presentati in una piccola fiera del libro!
Il sabato successivo insieme a Sarala di Cooperativa Con.Tatto Cemea Veneto, i partecipanti hanno scoperto come i colori e la creatività possono essere strumenti per raccontare e rielaborare la propria storia, prestando ascolto a quella degli altri e costruendo occasioni di incontro nel laboratorio “Corpi in viaggio“. L’ultima tappa del laboratorio è stato un grande foglio bianco che ha accolto le rappresentazioni del proprio viaggio, di quello di un’altra persona oppure di un viaggio completamente inventato, diventando un insieme colorato dei viaggi di ciascuno. “Noi viaggiamo continuamente, con la mente, con il corpo e nei viaggi che facciamo, ci intrecciamo inevitabilmente con gli altri, sia che ci fermiamo a conoscerli, sia che decidiamo di deviare per un’altra strada, sia che ci scontriamo con loro…il viaggio è relazione, con noi e con gli altri!” ha sottolineato la formatrice.
L’ultima tappa di questo viaggio, sabato 3 dicembre, è stata il laboratorio teatrale “Il viaggio verso casa” con l’Associazione Meta Arte. Qui i partecipanti, attraverso esercizi e tecniche teatrali, muovendo il proprio corpo ed esprimendosi attraverso di esso, hanno concluso questo viaggio collettivo rielaborando e rappresentando il tema del “viaggio” e della “migrazione”.
Venerdì 16 dicembre abbiamo ripercorso le diverse tappe di questo viaggio collettivo in occasione dell’evento finale di restituzione. A rendere il pomeriggio ancora più speciale è stato Geo il Giocoliere, che ha coinvolto i partecipanti in un bellissimo momento di giocoleria e divertimento!
Con il contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura. Iniziativa realizzata con le risorse del Bilancio Partecipato 2022 – Padova Policentrica. In collaborazione con la Consulta Quartiere 2 NORD.