Le studentesse e gli studenti stranieri che arrivano a Padova con una borsa di studio e iniziano un percorso universitario in città, si scontrano con diverse difficoltà sul fronte dell’abitare e dell’inclusione sul territorio. Il “Progetto Arrupe” nasce dalla collaborazione tra l‘Associazione Popoli Insieme e il Centro Antonianum per offrire una risposta concreta a questa situazione.
Trovare una casa a Padova sta diventando sempre più difficile e lo è, in particolare, per studentesse e studenti stranieri. Questo è dovuto ad una carenza oggettiva di soluzioni abitative in città e di posti letto presso i collegi universitari, ma anche ad una reticenza da parte dei proprietari ad affittare all’utenza straniera.
Per molti studenti e studentesse la gioia di aver ricevuto una borsa di studio è subito spenta dallo stress e dalla difficoltà di trovare un alloggio, rendendo più complesso per loro inserirsi nel nuovo contesto sociale e fare rete sul territorio. E se la soluzione fosse vivere insieme?
Nell’ultimo anno l‘Associazione Popoli Insieme ha consolidato le relazioni con gli studenti e le studentesse residenti presso il Centro Antonianum e, da questo scambio, siamo riusciti ad inserire 10 studenti/esse universitari/e rifugiati/e e/o richiedenti protezione internazionale presso 4 residenze coinvolte. In questo modo hanno potuto condividere la vita e gli spazi quotidiani con studentesse e studenti italiani. Questo ha permesso a entrambe le parti di scoprire e costruire insieme una quotidianità nuova e di sentirsi al centro di un progetto formativo e di crescita comunitario, in un contesto interculturale.
Il cuore del Progetto Arrupe, infatti, è la costruzione di un’esperienza di convivenza dove studenti e studentesse possano sentirsi protagonisti di un percorso formativo personale e collettivo, prendersi cura della propria interiorità e costruire il proprio futuro a partire dalla ricchezza del confronto e dell’incontro con l’altro perché “più abbiamo a che fare gli uni con gli altri, meglio ci comprenderemo” (A. Langer).