Il 10 dicembre si celebra la Giornata internazionale dei Diritti Umani, per commemorare l’approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948. Il primo articolo della Dichiarazione afferma che “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti“. Quello che sta accadendo a uomini, donne e bambini in fuga bloccati ai confini di mare e di terra d’Europa, però, ci dimostra ogni giorno che non è così.
Insieme alla rete territoriale del Centro Astalli e a molti uffici del Jesuit Refugee Service, anche Popoli Insieme ha aderito all’iniziativa “Lanterne verdi” per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo ai migranti bloccati al confine polacco-bielorusso e, in generale, a tutte le persone che rischiano la vita nel tentativo di raggiungere un Paese che possa garantire loro libertà e sicurezza.
La lanterna verde è un simbolo di accoglienza e ospitalità nata su iniziativa di Kamil Syller, un avvocato polacco, che ha invitato i suoi concittadini ad accendere una luce verde nelle proprie abitazioni per soccorrere tutti i migranti che attualmente stanno cercando di superare il confine tra Polonia e Bielorussia.
Grazie ai social media, Syller ha diffuso l’iniziata inviando messaggi in diverse lingue per spiegare ai migranti, lungo la zona di frontiera, che la luce verde significa poter ricevere ospitalità. Nelle città di confine si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà e diversi cittadini accendono una luce verde davanti alle case per segnalare che lì si può ricevere aiuto.
Le lanterne verdi accese in Polonia ora illuminano anche l’Italia, attraverso la campagna rilanciata dal quotidiano Avvenire, a cui hanno partecipato moltissime delle realtà impegnate nella difesa dei diritti umani, dell’accoglienza e della tutela delle persone migranti e dei rifugiati.
C’è un’Italia che accoglie e che si rifiuta di voltare lo sguardo di fronte all’orrore vissuto ogni giorno da migliaia di persone ai nostri confini, un orrore di cui le politiche migratorie europee sono responsabili. A questa indifferenza, rispondono l’umanità, l’accoglienza e la solidarietà. Proprio per questo abbiamo accesso una luce verde nella nostra sede in via Briosco, 11 a Padova, per illuminare la strada di un verde che è accoglienza, ma anche speranza. Insieme a noi, tante e tanti volontari si sono uniti all’iniziativa e hanno illuminato di verde le loro case.