Insieme facciamo PASSI Avanti

Il progetto “PASSI Avanti: percorsi di autonomia e strategia di sviluppo individualizzate per titolari di protezione internazionale” co-finanziato dall’Unione Europea e dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione vede il Centro Astalli Trento, il Centro Astalli e Popoli Insieme unite in partenariato per costruire insieme ai rifugiati percorsi individuali volti al raggiungimento dell’autonomia.

Percorsi di autonomia

Il progetto “PASSI Avanti” nasce con l’obiettivo di sperimentare modelli innovativi di promozione dell’autonomia dei titolari protezione internazionale e incentivare così la loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza. Di pari passo, promuove l’inclusione sociale ed economica delle persone coinvolte potenziando la rete tra enti privati, pubblici e del Terzo Settore.

Iniziato nel 2020, il progetto vede il Centro Astalli Trento e Popoli Insieme agire in concerto per facilitare l’inserimento lavorativo e abitativo dei destinatari, con particolare attenzione anche all’inclusione sociale ed economica. Gli operatori e le operatrici, mettendosi in dialogo con il mondo del lavoro delle rispettive città, promuovono un inserimento lavorativo stabile affinché i destinatari possano ottenere una reale indipendenza e autonomia.  

I destinatari diventano soggetti attivi di percorsi su misura di inclusione e autonomia, in linea con i percorsi di accoglienza precedenti. Chi non dispone di un alloggio viene inserito temporaneamente in appartamenti condivisi: in questo modo i destinatari hanno la preziosa opportunità di abitare insieme e condividere un pezzo di strada.

Un ruolo chiave è quello delle operatrici e dagli operatori, che hanno la possibilità di potenziare le proprie competenze e che si specializzano nell’accompagnamento dei singoli in uscita dai circuiti di accoglienza.

Storie di vita

L’esperienza di PASSI Avanti ci accompagnerà fino al 2022: tanti sono i volti, le storie e i sogni che abbiamo incrociato su questo cammino in comune e molte di queste sono state, e continueranno ad essere, raccontate in dei post sui social del Centro Astalli.

Storie come quelle di A., 26 anni, che è arrivato a Padova dalla Somalia nel 2016, costretto a lasciare la sua casa per via della violenza diffusa del gruppo terroristico Al-Shabaab. Da anni non vede la sua famiglia, sua moglie e i tre figli piccoli. Arrivato a Popoli Insieme, fin da subito ha voluto mettersi in gioco: il suo obiettivo era trovare un lavoro e una casa. Tanti sono i piccoli e grandi traguardi raggiunti e oggi A. ammette felice: “Non è più come quando non avevo un obiettivo, avevo molti pensieri e mi preoccupavo talmente tanto che non riuscivo più a dormire. Adesso so cosa mi piacerebbe migliorare e dove mi piacerebbe arrivare.”

Poi c’è la bella storia di M., rifugiato siriano, arrivato a Padova grazie ai corridoi umanitari che dopo solo un mese dentro al progetto PASSI Avanti è entrato in ufficio sorridendo: grazie al lavoro fatto insieme, è stato selezionato per frequentare una working experience di disegno 3D e oggi, dopo pochi mesi, è regolarmente assunto. M. è un ingegnere meccanico ed è arrivato qui con una gran voglia di ricostruire la sua vita. Tassello dopo tassello, oggi M. ce l’ha fatta!

Non è sempre così semplice: sono tante le difficoltà che queste persone incontrano nel loro percorso, come riuscire ad inserirsi nel mercato del lavoro con un’occupazione stabile e trovare un’abitazione ad un prezzo accessibile. La forza del progetto PASSI Avanti è anche questa, spronare le persone a mettersi in gioco, non mollare nonostante i momenti difficili e mettercela tutto, fino in fondo.

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