Attraversamenti, torna il corso di formazione per volontari

Nell’ultimo anno le persone costrette ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerra, violenza, persecuzioni, mancato rispetto dei diritti umani e crisi climatica sono state più di 100 milioni. Come affrontare da cittadini e cittadine consapevoli il tema delle migrazioni forzate? Come relazionarsi alla delicata situazione di donne e uomini richiedenti asilo e rifugiati? Da martedì 31 gennaio torna “Attraversamenti“, il nostro corso di formazione per volontari (e non solo) pensato per offrire strumenti e nuove prospettive!

Nel 2022, dopo due anni di pandemia, il tema delle migrazioni è tornato a riempire le pagine di giornali e notiziari. L’inizio della guerra in Ucraina e le milioni di persone che hanno abbandonato il Paese in meno di un mese, hanno dimostrato quanto quello delle migrazioni forzate sia un fenomeno che ci riguarda tutte e tutti da vicino. Mai come quest’anno, stando ai dati dell’UNHCR, il mondo è stato in fuga: guerra, violenza, persecuzioni e crisi climatica sono solo alcuni dei fattori che spingono milioni di persone a lasciarsi alle spalle il proprio Paese, la propria casa e le proprie certezze.

Le migrazioni forzate sono un fenomeno globale che ha conseguenze locali e cambia le nostre comunità, ecco perché da 19 anni l’Associazione Popoli Insieme organizza un corso di formazione per volontari nei servizi a persone migranti e richiedenti asilo aperto alla cittadinanza. Un “attraversamento” è un passaggio, il punto in cui una strada si collega ad un’altra, un ponte. Dal 31 gennaio al 4 aprile 2023, ogni martedì sera dalle 18.30 alle 20.30, cercheremo di costruire questo ponte attraverso dieci incontri di formazione che tratteranno aspetti specifici di questo vasto fenomeno e offriranno strumenti utili per un’azione di volontariato efficace a fianco delle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate che abitano le nostre città.

Il programma

A guidarci in questo percorso saranno relatori e relatrici di rilievo nazionale e locale che, di settimana in settimana, ci accompagneranno nel loro lavoro “di frontiera” a fianco delle persone migranti e rifugiate. Ad aprire il corso di formazione, martedì 31 gennaio, saranno due ospiti di eccezione: il giornalista Nello Scavo e il presidente del Centro Astalli Camillo Ripamonti. Negli incontri successivi avremo modo di ascoltare la testimonianza di una persona rifugiata protagonista del progetto “Finestre. Storie di rifugiati” e di approfondire gli aspetti giuridici (e non solo) del diritto d’asilo e della richiesta di protezione internazionale. Il nostro sguardo si sposterà poi sulle frontiere delle migrazioni, tra il mar Mediterraneo e la rotta balcanica. Insieme a Pietro Bartolo, già medico di Lampedusa ed europarlamentare e Beppe Caccia, capomissione di Mediterranea Saving Humans, approfondiremo il diritto del mare nonché il ruolo delle ONG, dell’Italia e dell’Europa nel salvataggio di chi ogni giorno rischia la vita attraversando il Mediterraneo nel tentativo di raggiungere un porto sicuro. Grazie a Silvia Maraone, ascolteremo una testimonianza della sistematica violazione dei diritti umani che ogni giorno avviene lungo la rotta balcanica, solo a pochi chilometri da qui. Approfondiremo poi il fenomeno della tratta degli esseri umani, con particolare attenzione allo sfruttamento della prostituzione e all’accoglienza delle vittime, ma parleremo anche del fenomeno del caporalato e del grave sfruttamento lavorativo che colpiscono lavoratori e lavoratrici migranti. L’ultima parte del corso avrà invece un approccio più laboratoriale, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per stare accanto alle persone migranti, richiedenti asilo e rifugiate ad esempio attraverso un’attività di volontariato.

Quando?

Dal 31 gennaio al 4 aprile, tutti i martedì dalle 18.30 alle 20.30

Dove?

In presenza presso l‘Aula Magna del Centro Antonianum, Prato della Valle 56 Padova. ISCRIVITI QUI

Online tramite collegamento alla piattaforma Zoom. ISCRIVITI QUI

L’iscrizione dovrà avvenire entro lunedì 30 gennaio tramite compilazione dell’apposito modulo per la frequenza in presenza o online.

Quota d’iscrizione

Per il corso è prevista una quota d’iscrizione di 85 euro ridotta a 55 euro per studenti/esse. Sarà possibile versare la quota al momento dell’iscrizione via carta di credito, Paypal o bonifico bancario. L’iscrizione è considerata valida solamente dopo il versamento della quota.

L’Associazione Popoli Insieme rilascerà un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno 7 incontri su 10. L’attestato non ha valore legale e non è valido ai fini del conseguimento di crediti formativi o ECM.

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