Da qualche tempo Stefania ha cominciato la sua esperienza di volontariato con Pitha, un ragazzo di 21 anni. Quello che doveva essere un affiancamento nell’apprendimento della lingua, è diventata ben presto un’amicizia e un’occasione preziosa per conoscere Padova insieme.
“Ho iniziato questo percorso di volontariato con Popoli Insieme da soli due mesi e mi sorprende la quantità di cose, di esperienze, che si possono apprendere e vivere in così poco tempo.
Si tratta di entrare in contatto con una cultura, un mondo, completamente diverso dal nostro, perciò l’unica prerogativa che bisogna avere, secondo me, è essere disposti al dialogo e all’ascolto, avere la voglia e la curiosità di scoprire cosa c’è dietro la persona che si ha di fronte, la sua storia e il suo modo di vedere le cose.
Il suo impegno quotidiano nel cercare di inserirsi in una società che a volte può essere molto diversa dalla propria e in cui molto spesso ci si può ritrovare soli, senza la propria famiglia, senza alcun punto di riferimento.
Principalmente ho iniziato ad occuparmi dell’insegnamento dell’italiano ad un ragazzo di 21 anni, Pitha.
I nostri incontri sono incentrati sul dialogo amichevole, in cui ci raccontiamo come stiamo, ciò che ci succede durante la settimana, fino ad arrivare a parlare di momenti significativi, esperienze vissute nella nostra vita. Tutto ciò accompagnato da lunghe passeggiate.
Dal momento che Pitha ha già avuto modo di apprendere l’italiano, la mia proposta è stata quella di ampliare la finalità dei nostri incontri, aggiungendo all’aspetto linguistico, un aspetto di tipo più culturale: visitare ogni settimana un posto nuovo di Padova -musei, chiese, monumenti, parchi-, scoprendo la storia che si cela dietro ognuno di essi.
Per il momento gli incontri procedono alla grande, ci si diverte e si apprendono cose nuove.
Anche perché in fondo si tratta di questo: uno scambio reciproco, che arricchisce entrambe le parti“
Stefania